In Nome della Repubblica Cisalpina una Indivisibile. Manuscript on paper in Italian. Reggio Emilia, 25 September 1798 - Rare Book Insider
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REGGIO EMILIA-MONASTERY OF CORPUS DOMINI

In Nome della Repubblica Cisalpina una Indivisibile. Manuscript on paper in Italian. Reggio Emilia, 25 September 1798

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Bifolium (375x245 mm) written on all four pages. Sewn in contemporary light blu wrappers. With a local tax stamp on the first page and the notary's stamps on the last page. Very well preserved. In order to pay a forced loan and the direct levy which had already expired and to avoid the confiscation of its goods, the abbess and nuns of the Monastery of Corpus Domini in Reggio Emilia agreed to sell some of their land at auction. This legal document contains all the details of the operation and lists the names of all the nuns who were called to attend the sale. At the end it is stated that another official copy of this act was deposited in the archives of Reggio Emilia. A very interesting document that sheds light on a widespread practice during the years of the Cisalpine Republic under Napoleonic occupation, namely the suppression of a large number of religious institutions in Italy, whose assets were sold at public auctions.
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Onomasticum Romanum Felice Felicio auctore Sabino Montopolitano e Societate Iesu Eminentissimo Principi Card. Antonio Barberino S. R. E. Camerarium dedicatum.

FELICI, Felice (1574-1661) In 4to (mm 220x162); pp. 23, [1], 1136. Segnatura: [a]-c? A-Ddddddd? In alcuni esemplari è presente un'antiporta incisa, che non figura dall'origine nella presente copia. Insegna xilografica dei Gesuiti al frontespizio, iniziali e fregi xilografici. Alcune carte un po' brunite, lievi fioriture diffuse. Restauro alla c. Y3, che comporta la perdita di poche lettere. Piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso. Segnatura manoscritta al margine inferiore del dorso e al taglio superiore. Lievi aloni e piccole macchioline al  dorso e ai piatti. Al contropiatto ex libris xilografico dellla famiglia Barberini e nota manoscritta: "Ex libris B. m. P. empt. Romae [.] 105 anno 1671 9bris mens". Sul frontespizio iscrizione di proprietà di Diamante Montemellini (1677-1757), nobile perugino, che fu poeta arcadico, partecipò attivamente alla vita culturale della sua città, contribuì all'istituzione dell'Accademia Augusta fondata a Perugia nel 1707, costituì un importante museo di oggetti d'arte e antichità dedicato alla sua città, partecipò alla revisione degli statuti della confraternita del "Venerabile Monte Spinello" e fu professore di diritto civile e canonico a Perugia fino al 1729 (cfr. G.B. Vermiglioli). G.B. Vermiglioli, Le antiche iscrizioni perugine, Perugia, 1804, I, p. XIV).  Terza edizione, dopo quelle del 1628 e del 1630, dedicata al cardinale Antonio Barberini e notevolmente aumentata, di questo interessante onomastico italiano-latino. Sommervogel, III, 590.